Ora sto coi gomiti appoggiati alla finestra,

e una gran tristezza appanna i vetri.

Che cos'è questo? Dove sono stato?

Ecco che dalla casa silenziosa

sboccia anche l'odore del mare,

come se uscisse da una gran valva oceanica,

e dove sto immobile.

E' ora,perché la solitudine

incomincia a popolarsi di mostri;

la notte tremola in una punta

con colori cadenti, deserti,

e l'alba solleva piangendo gli occhi dall'acqua.

(Pablo Neruda)