WHAT'S IPERMEDIA ??? Dalle teorie dell'apprendimento alle tecnologie educative L'ipermedia come strumento didattico L'ipermedia in oggetto è il primo prodotto ipermediale da me costruito. E' nato dall'esigenza di organizzare e schematizzare quanto appreso in merito all'argomento durante un corso di formazione ad Assisi, in una forma che fosse accessibile e comprensibile a me quanto ad un possibile utente. Esso può essere adattato, tarato sui target più diversi :
e, di conseguenza, utilizzato in ambiti diversi :
Intendiamo sottolineare che questo prodotto può essere utilizzato :
Un ipermedia sull'ipermedia : che fatica ! E' un teatro che riflette su se stesso, una grammatica che analizza la lingua italiana, un prete che si confessa … e, come ben si sa, parlare di sé non è, poi, cosa facile. Eppure ci siamo riusciti ( o almeno si spera ) : ecco un prodotto di utile e facile consultazione, di notevole semplicità e chiarezza, che ci auguriamo stimoli la vostra curiosità e vi consenta di entrare nel fantastico mondo del "multimediale" con estrema immediatezza. La scelta di presentare in forma ipermediale un simile argomento trova la sua ragion d'essere : in primo luogo, nella convinzione che un prodotto che parli di sé sia oltremodo loquace, illustrativo ed esemplificativo; in secondo luogo, nella convinzione che l'uso di nuovi strumenti al servizio dell'apprendimento possa rendere ancor più viva e stimolante la lettura e più profonda la conoscenza. Sinteticamente il ragionamento è questo : tecnologie che assomigliano al funzionamento della mente migliorano comprensione e conoscenza - gli ipermedia assomigliano alla mente in quanto il loro funzionamento è reticolare e associativo ê la familiarità con ipermedia migliora, dunque, comprensione e conoscenza. L'ipermedia guida alla riflessione, alla costruzione personale di un percorso individualizzato che, in quanto tale, diviene proprio, entra nella mente e nel cuore (autoappropriazione). La tecnica ipertestuale si fonda sulla capacità di stimolare il lettore a scegliere un percorso autonomo nell'esplorazione di un'opera. Questo stimolo viene provocato da una serie di proposizioni di scelta, presentate sia in forma iconografica che in forma testuale e tra loro logicamente correlate secondo percorsi spaziali e temporali. Alla incisività della forma grafica, che induce il lettore alla scelta, è affidata una rilevante funzione di guida. L'acceso ai dati è rapido : molti soggetti correlati sono resi disponibili contemporaneamente grazie all'uso di termini di collegamento che permettono di navigare nella rete delle analogie visualizzando, durante la lettura di un argomento, altri campi o videate con informazioni utili e di ritornare immediatamente al punto in cui la consultazione era stata interrotta. La possibilità di stampare il materiale visibile sullo schermo fa sì che l'ipermedia si possa trasformare, all'occorrenza, in un testo cartaceo tradizionale, che raccolga solo le informazioni volute dal lettore. Ultima, ma non meno importante motivazione : il materiale immagazzinato nell'ipermedia diventa indistruttibile, non è soggetto al deterioramento del supporto cartaceo ed occupa uno spazio minimo. In sintesi, (senza voler essere megalomani) questo prodotto è :
P.S. Molti concetti vengono ripresi più volte, gli stessi argomenti sono analizzati da ottiche diverse. Alla base di ciò è la convinzione di Wittgenstein che conoscenza si ha quando la persona attraversa lo stesso dominio in maniera diversa, secondo un'ottica diversa. E' il "criss-cross dell'understanding", la teoria della flessibilità cognitiva. Lo stile è discorsivo, il linguaggio di estrema semplicità e chiarezza, comprensibile a tutti , ma nello stesso tempo specifico e rigoroso; infatti, i termini propri della disciplina non sono stati eliminati, ma immediatamente spiegati e richiamati in un apposito glossario.
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